Si è tenuta la conferenza stampa indetta dal M5S di Amantea ed aperta alla stampa ed alla cittadinanza.
Al tavolo di rappresentanza del movimento Rosa Cappelli, Giovanni Bennardo, Andrew Mannarino e Salvatore Politano
Ognuno di loro ha preso la parola offrendo un quadro integrato del Movimento 5 Stelle, della sua essenza e del modo di porsi del movimento nell’agone politico locale.
Una conferenza per annunciare, quindi, la volontà di proporsi quali concorrenti al governo della città di Amantea con una propria lista.
Una lista che confermerebbe anche ad Amantea la indisponibilità ad aggregazioni con altre forze o compagini politiche i cui principi fondanti non collimerebbero con quelli di M5S.
Ma, insieme, una conferenza per sollecitare la comunità a farsi sentire , a concorrere in questa volontà di cambiamento della città e di ricerca di soluzione dei suoi bisogni.
Insomma, è stata sollecitata la stampa, ben al di là dei comunicati che, ordinariamente, sono la voce dei partiti e dei politici, a segnalare ai propri lettori il vero e proprio invito che il movimento propone ai tanti elettori che nell’ultima tornata elettorale hanno offerto a M5S una messe inattesa di voti.
E non solo a loro.
Insomma un movimento disponibile ad ascoltare ed eventualmente far propri suggerimenti, indicazioni, e quant’altro derivante da nuovi iscritti o simpatizzanti che intendano muovere verso il cambiamento.
Ad iniziare dalla conferma costante del principio della democrazia partecipata che induce a scelte condivise e non imposte o suggerite .
Porte aperte a chi vuole cambiare questa comunità, parità di occasione per tutti coloro che intendono impegnarsi in questa scelta di cambiamento, parità di possibilità per tutti coloro che si propongono al M5S.
Numerose le domande rivolte dai giornalisti e dai blogger presenti.
Tra le tante quella che ha richiesto di sapere come si accingerà il M5S ad intercettare le migliaia di voti espressi dagli amanteani che una tantum si sono affrancati dai poteri della politica, quasi liberi dai bisogni condizionanti , senza le remore dei legacci parentali.
O quella che ha chiesto di sapere quale sarebbe stata la prima cosa che il M5S farà se dovesse vincere le elezioni.
Noi ci siamo, questo il senso dell’incontro, ma solo insieme potremo cambiare questa città.
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Cronaca